Per diventare docente di ruolo nella scuola dell’infanzia, primaria o nella scuola secondaria, in base al nuovo regolamento, è necessario superare il concorso per insegnanti e il periodo di formazione e prova in servizio. Dunque non è possibile diventare insegnante di ruolo senza concorso.
I titoli di accesso cambiano a seconda dell’ordine e grado in cui si intende presentare domanda. È necessario fare la distinzione tra scuola prima e infanzia dalla scuola secondaria (di primo e secondo grado).
Per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria (scuola elementare) sono richiesti i seguenti titoli:
Per la scuola secondaria di I e di II grado, ovvero quelle che comunemente vengono chiamate scuola media e scuola superiore, i titoli che forniscono il requisito di accesso all’insegnamento sono i seguenti:
Ogni Laurea è abilitante per alcune classi di concorso, ma talvolta è necessario avere un numero minimo di crediti (CFU) in determinate materie (Settori scientifico disciplinare SSD), per cui è necessario consultare, per ogni corso di laurea, quali sono le classi di concorso abilitate e con quali requisiti minimi CFU per completare il proprio piano di studi (ti consigliamo di consultare app formazione docenti per una guida completa alle classi di concorso abilitate dal prorio titolo di studi).
Se non si possiedono i requisiti CFU richiesti da una classe di concorso, è possibile aggiungere tali CFU al proprio titolo di studio tramite il conseguimento di Corsi singoli strutturati in Master. Per una consulenza approfondita vai alla pagina dedicata che permetterà una valutazione del tuo piano di studi e ti consiglierà i master da conseguire per accedere alle classi di concorso più indicato al tuo titolo.
Per insegnare nella scuola secondaria (medie e superiori) è necessario conseguire 24 CFU nelle materie antro-psico-pedagogiche e metodologie didattiche.
Gli insegnamenti del corso sono articolati come segue:
I 24 CFU rappresentano un requisito indispensabile per accedere ai concorsi fino a dicembre 2024 purché conseguiti entro il 31/10/2022.
I 60 CFU sono crediti formativi universitari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche e costituiscono a pieno titolo il nuovo percorso di formazione abilitante per docenti. Sono, inoltre, previsti, anche un periodo di tirocinio nelle scuole e una prova finale comprensiva di una lezione simulata.
I docenti in possesso dei “vecchi” 24 CFU non ci sarà nemmeno la necessità di nuovi percorsi formativi. Gli stessi continueranno, infatti, ad essere spendibili fino al 31 dicembre 2024.
Non è ancora chiaro, invece, se – a partire dal 2025 – chi possiede i 24 CFU potrà integrarli nei 60 CFU previsti dalla Riforma. Sebbene sia abbastanza verosimile che sarà proprio così. Ma anche su questo aspetto dovrebbe fare chiarezza il DPCM.
In attesa di partecipare al concorso è possibile inserirsi in delle graduatorie a cui le scuole possono attingere in base alle loro necessità. Pertanto è possibile fare domanda per l’inserimento nelle:
Liste sono presenti i nominativi dei docenti che possiedono l’abilitazione, ovvero che hanno già superato il concorso e cercano un ruolo, un collocamento all’interno della scuola. In breve Ogni anno scolastico si avviano le operazioni di immissioni in ruolo. Se qualche docente non assume l’incarico rimangono delle cattedre libere che possono essere occupate da coloro che sono all’interno delle graduatorie ad esaurimento. Quindi le GaE cosa sono? Una lista di possibili docenti che possono essere convocati ogni anno. Se le GaE non sono sufficienti a ricoprire i posti vacanti gli istituti si possono rivolgere alle nuove graduatorie provinciali (GPS), a partire dalla I fascia per poi proseguire verso la II, o la III fascia in ultima istanza.
Dove presentare domanda GAE?
Le domande per le supplenze ai docenti dalle GAE 2022/2023 devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma web per le Istanze Online del MIUR (POLIS – Presentazione On Line delle IStanze) all’indirizzo web https://polis.pubblica.istruzione.it.
Le GPS sono graduatorie che permettono agli aspiranti docenti di ottenere delle supplenze medio-lunghe nella scuola pubblica e si divino in 3 fasce:
Dove presentare domanda GPS?
Le domande per le supplenze ai docenti dalle GPS 2022/2023 devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma web per le Istanze Online del MIUR (POLIS – Presentazione On Line delle Istanze) all’indirizzo web https://polis.pubblica.istruzione.it.
La messa a disposizione (MAD) è una candidatura spontanea che può essere presentata in tutte le scuole italiane per effettuare supplenze svolgendo il ruolo di docenti o di personale ATA.
Per presentare la domanda di Messa a Disposizione è necessario essere in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento, ossia un Diploma che dia accesso a una classe di concorso (per lavorare come docente negli Istituti Tecnici Professionali) oppure una Laurea (magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento). Anche chi ha una laurea triennale può presentare la MAD.
N.B. Possono presentare la MAD 2022/23 solo gli aspiranti docenti che non siano inseriti in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia. Dunque chi è iscritto nelle GPS non può presentare la MAD.
È possibile presentare l’istanza di messa a disposizione per ogni singola scuola tramite:
L'acronimo ITP si utilizza per indicare l'Insegnante Tecnico Pratico, un particolare profilo di docente che si distingue da quello teorico per via delle sue competenze specifiche di tipo tecnico-pratiche e che svolge le sue docenze all'interno dei laboratori degli istituti secondari ad indirizzo tecnico-professionale. Un'altra caratteristica che contraddistingue gli ITP è la modalità di accesso alle classi di concorso: nella scuola secondaria, infatti, sono gli unici a poter diventare insegnanti con il semplice diploma.
Per rientrare in questa categoria 'diplomati ITP' si intendono tutti quegli individui che hanno un diploma ITP abilitante che da accesso ad una delle classi di concorso per insegnante tecnico pratico. Si precisa, che, per partecipare ai concorsi banditi successivamente all'anno scolastico 2024/2025 anche gli ITP dovranno avere come requisito la Laurea + i 24 CFU.
Si riporta l’elenco delle classi di concorso ITP. Ricordiamo tuttavia che tra queste classi ce ne sono alcune ad esaurimento.
Si precisa che per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori) è necessario conseguire 24 CFU nelle materie antro-psico-pedagogiche e metodologie didattiche.
I 24 CFU rappresentano un requisito indispensabile per accedere ai concorsi fino a dicembre 2024 purchè conseguiti entro il 31/10/2022.